In ambito architettonico è stata preservata la facciata esterna dell’edificio, in segno di rispetto e continuità con la porzione di fabbricato non soggetta a lavori. Per gli ambienti interni, invece, sono stati completamente ridisegnati gli spazi e sono stati ammodernati completamente gli impianti tecnologici. Il design interno è di tipo funzionale, adatto alle esigenze ambulatoriali ma con un'architettura generale che richiami ai temi della trasparenza e dell’efficienza energetica. La richiesta da parte dei clienti finali di avere superfici facilmente lavabili e sanificabili, ha portato alla scelta di pavimentazioni e pareti rivestite in pvc, unitamente all’ampio utilizzo di vetrate per portare in tutte le zone la luce naturale proveniente dalle finestre prospicenti la via principale. Gli impianti tecnologici sono ad alta efficienza energetica, con illuminazione led di tutti i locali, sistemi di trattamento dell’aria con recupero di calore ed impianto di climatizzazione centralizzato con termoregolazione per singola stanza a portata variabile.
La maggior complessità costruttiva si è avuta nell’installare un ascensore nella corte interna del palazzo con una incastellatura in acciaio e vetro, che rispettasse tutti i requisiti in termini di velocità di sollevamento e fruibilità per persone disabili.
La sala di chirurgia ambulatoriale posta al secondo piano ha rappresentato la sfida ingegneristica più avvincente, per la quale sono stati realizzati particolari impianti elettrici ed illuminotecnici, oltre che sistemi di filtrazione e ricambio aria.